Come riconoscere una buona pasta: 3 consigli per acquistare la pasta come un italiano

PER SAPERNE DI PIÙ
3 consigli per riconoscere la pasta di buona qualità come un vero italiano
3. Il tempo di cottura

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Ultimo ma non meno importante, ti renderai conto se hai acquistato una pasta di buona qualità controllandone i tempi di cottura. Solitamente stampato sulla parte superiore della scatola della pasta, dovrebbe essere accurato e non troppo corto, soprattutto per la pasta secca, che dovrebbe essere sempre cotta “al dente”, come da tradizione italiana. Se durante la cottura notate che la vostra pasta cuoce troppo velocemente, ciò potrebbe indicare che la sua qualità generale non è poi così buona. Inoltre, se una volta scolata la pasta vi accorgete che la forma originaria è rovinata (la pasta si è sfaldata o presenta crepe e mancanze) significa che il chicco è stato sottoposto ad una macinazione aggressiva che ne ha disgregato il nucleo proteico, che è il glutine. Il glutine ha anche il compito di trattenere gli amidi della pasta durante la cottura, quindi se notate che l’acqua è abbastanza limpida significa che la farina di semola utilizzata per la vostra pasta è di buona qualità.

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