Pastiera napoletana: la ricetta originale con ripieno e consigli per farla in casa

Consiglia
Il nostro riso alla sfoglia napoletana, che è facilissimo, è anche velocissimo: pura ricchezza al momento del riposo, infatti, potrete prepararlo in una giornata. Se l’avete già portata prima di prepararla, potete preparare la crema di granola fino a prima cottura, e far macerare la ricotta con lo zucchero per 12 o più in frigorifero. Il composto può però essere preparato alla fine della prima stagione e conservato in frigorifero con uno strato di pellicola.

Prima di preparare la pasta frolla aromatizzata se usate lo strutto, ricordatevi di preparare il formaggio stagionato di grano crudo; Se il primo ingrediente è quasi sempre presente nel burro, il secondo è molto difficile da reperire, ma dovrebbe esserci se usate la granella precotta. Puoi usarlo, al posto del burro, nella stessa quantità del montante, e contemporaneamente al grano in autonomia (dimezzando la dose indicata): dovrai però lasciarlo in ammollo per almeno tre giorni, sostituendo l’ acqua due volte al giorno, et poi cuocerlo per circa 2 ore.

Se preferite una consistenza densa potete friggere parte del cibo; Il nostro consiglio è di farne solo un terzo, o anche se si perde la consistenza della grana della frolla.

Non sono apprezzati da tutti, lo sappiamo, ma canditi in questo caso con i suoi fondamentali: non solo infatti regalano fragano e aroma al ripieno, ma conserverò anche la pastiera donando molta umidità alla crema. Ma se lo si omette, non c’è consistenza che possa sobbollire con un accogliente coltello appena percettibile durante la masticazione.

Conservazione
Questi sono vari modi per conservare a lungo la pasta napoletana. Se è possibile tornare alla finestra di vetro a una temperatura ambiente di 7-10 gradi, non sarà esposta all’umidità. Se non puoi congelarlo, mettilo nel forno per 2 mesi.

Se aggiungete il piatto potrete utilizzarlo per preparare delle mini pastiere monodose o una delle altre ricette da realizzare.

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