3. Tagliare la frutta:
Fette di frutta:
è possibile tagliare a fette frutta come mele, pere, pesche, banane, melone o ananas. È un’ottima scelta per dessert, macedonie o come aggiunta ai cereali per la colazione.
Cubi:
se avete bisogno di pezzi di frutta più piccoli, tagliateli a cubetti. Sono perfetti per cocktail, insalate o come aggiunta allo yogurt.
Polpette di frutta:
puoi svuotare la frutta, ad esempio il melone o l’anguria, per formare delle palline utilizzando un cucchiaio. Sono decorativi e stanno benissimo nelle macedonie.
4. Rimuovere i semi:
Anguria e melone:
tagliarli a pezzi e rimuovere i semi. Puoi anche svuotarli con un cucchiaio speciale.
Papaia:
tagliarla a metà, eliminare i semi, quindi tagliare la polpa a cubetti o a fettine.
Melograno:
tagliare il frutto a metà, quindi “sgusciare” i semi colpendo la buccia del frutto con un cucchiaio.
5. Frutta per conserve:
se hai intenzione di fare la marmellata, frulla frutta come fragole, lamponi, mirtilli, mirtilli o ribes. Eliminare steli e foglie, quindi lavare il frutto prima della lavorazione.
6. Frutta per frullato:
Se stai preparando un frullato, basta tagliare la frutta (es. banane, mirtilli, fragole, mango) in pezzetti più piccoli per facilitarne la frullatura.
7. Conservazione della frutta:
è possibile conservare in frigorifero la frutta che non richiede un consumo immediato (es. frutti di bosco, uva, pere). Assicuratevi che siano asciutti prima di metterli nel contenitore.
I frutti che maturano dopo essere stati raccolti, come banane o avocado, devono essere conservati a temperatura ambiente.
Consiglio dell’esperto: se vuoi evitare che la frutta tagliata annerisca (ad esempio le mele), cospargila con succo di limone o immergila per un po’ in acqua con un po’ di bicarbonato di sodio.
Ora puoi goderti la frutta fresca in qualsiasi forma!