Vecchie spugne, non buttarle: “valgono oro” | Li uso sempre così in giardino

Utilizzare spugne già degradate o troppo usurate: Le spugne troppo usurate o degradate non sono più efficaci nel trattenere l’umidità, uno dei motivi principali per utilizzarle in giardinaggio. Inoltre, le spugne fortemente degradate possono disintegrarsi rapidamente nel terreno, riducendo la loro capacità di aerare il terreno e proteggere le radici delle piante. È quindi preferibile utilizzare spugne ancora in buono stato per garantirne l’efficacia in giardino.
Le 2 regole d’oro per un giardinaggio di successo
Usa sempre spugne pulite e disinfettate: Prima di integrare le spugne usate nel giardino, è fondamentale assicurarsi che siano perfettamente pulite e disinfettate. Questo aiuta ad eliminare ogni traccia di batteri, muffe o altri contaminanti che potrebbero danneggiare le tue piante. Per fare questo, lavate le spugne in acqua calda e disinfettatele immergendole nell’aceto o nel bicarbonato per 24 ore. Puoi anche usare una soluzione di candeggina, ma se possibile preferisci disinfettanti più rispettosi dell’ambiente.
Assicurati che la miscela terra-spugna sia omogenea: Per sfruttare appieno i benefici delle spugne in giardinaggio, è fondamentale mescolare bene i pezzetti di spugna con il terreno. Anche la miscelazione garantisce che le spugne siano distribuite uniformemente, consentendo una migliore ritenzione dell’umidità e un’aerazione ottimale del terreno. Facilita inoltre la crescita delle radici fornendo un ambiente stabile e ben strutturato. Per ottenere i migliori risultati, mescola accuratamente i pezzi di spugna con il terreno in un sacchetto o contenitore prima di usarli nei vasi o nelle aiuole.
1 consiglio per una migliore aerazione del terreno
Aggiungere sabbia alla miscela terriccio-spugna per migliorare ulteriormente l’aerazione e consentire una migliore crescita delle radici:

 

 

 

continua nella pagina successiva

Lascia un commento