Caffettiera italiana

Per risparmiarci un passaggio in questa preparazione perché potremmo non avere molto tempo, scaldiamo l’acqua minerale di qualità e riempiamo il serbatoio della caffettiera. Come sappiamo lo facciamo fino appena sotto la valvola.

È un ottimo consiglio riscaldare prima l’acqua, per evitare che i chicchi di caffè macinato diventino troppo caldi prima dell’infusione.

In caso contrario il caffè potrebbe bruciarsi leggermente, rovinandone l’aroma e il sapore. Inoltre si produrrebbe un caffè molto più amaro.

3) Riempire la tazza o l’imbuto con il caffè

Riempiremo l’imbuto tenendolo però con la mano, prima di posizionarlo sulla base. Ma con molta attenzione e delicatezza senza pressare, a differenza delle caffettiere automatiche con moka, non è necessario compattare il caffè macinato.

È fondamentale livellare il caffè in eccesso con un coltello o un cucchiaio, poi puliamo quello che rimane sui bordi della pentola. Basterà una spazzola per svolgere questo compito ed infine la posizioniamo sopra l’acqua calda.

4) Chiudere la caffettiera

In questo passaggio bisogna chiudere la caffettiera con molta attenzione, evitando scottature, andremo a montare la caraffa superiore sull’imbuto, girando bene ma senza esagerare con forza. Per fare questo, afferriamo il corpo e giriamo bene abbiamo già spiegato.

5) Mettiamo a scaldare la caffettiera con il coperchio aperto

Puoi riscaldare la caffettiera con la base sul fornello, a fuoco medio-basso e con il coperchio aperto. Ci sono 2 motivi per fare il caffè con il coperchio aperto:

 

 

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