Ricette imperdibili con i
ventrigli Adobo di ventrigli: un piatto tipico filippino, mescolato con salsa di soia, aceto e aglio per un sapore piccante e saporito.
Ventrigli piccanti saltati in padella: mescolati con salsa chili e verdure per un tocco piccante.
Zuppa di ventrigli: un brodo sostanzioso e sostanzioso, ripieno di teneri ventrigli e verdure a radice.
Tacos di ventrigli: ventrigli croccanti e piccanti farciti con tortillas calde, salsa e lime.
Insalata di ventrigli: un’insalata ricca di proteine con verdure, pomodori e una vinaigrette piccante.
L’unico aspetto negativo? La consistenza (ma a questa si può porre rimedio!)
Non vi mentirò: se non avete mai mangiato i ventrigli, dovrete abituarvi alla loro consistenza gommosa. Ma se cucinati correttamente (prima lessati, poi resi croccanti o stufati), diventeranno teneri e succosi.
Inoltre, come per tutte le cose, la moderazione è la chiave. I ventrigli contengono colesterolo, quindi se si segue una dieta rigorosamente povera di colesterolo, è consigliabile consumarli con moderazione.
Ci sono dei rischi?
Sono stati condotti pochi studi in particolare sui ventrigli. Come sottolinea Medical News Today, alcune frattaglie contengono molti grassi saturi. Se il tuo livello di colesterolo è più alto del normale, mangia questi alimenti con moderazione. I ventrigli contengono meno di un grammo di grassi saturi a porzione. Pertanto, è improbabile che influiscano sui livelli di colesterolo nel sangue o sulla salute cardiovascolare.
I ricercatori sottolineano inoltre che gli organi contengono purine e che pertanto dovrebbero essere evitati dalle persone affette da gotta. Questi composti organici aumentano i livelli di acido urico e possono scatenare attacchi di gotta.
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