Spaghetti cacio e pepe: la ricetta originale romana per farla cremosa spiegata da Michele Ghedini

Passaggio 6
Prendi un mestolo di acqua di cottura e aggiungilo al pecorino: mescola fino a formare una crema densa e senza grumi 6.

Passaggio 7
Quando gli spaghetti sono pronti, spegni il fuoco ed aggiungi la crema 7.

Passaggio 8
Mescola velocemente con una pinza da cucina e, se serve, aggiungi acqua di cottura, così da ottenere una crema liscia 8.

Passaggio 9
Servire gli spaghetti cacio e pepe con altra crema di pecorino e completo con del pepe nero macinato 9.

Consigli
Al posto del pecorino romano DOP puoi utilizzare un pecorino classico, senza la denominazione, o anche del parmigiano, anche se naturalmente il risultato non sarà lo stesso. Puoi anche utilizzare del pepe già macinato, ma in questo caso il piatto risulterà meno profumato e aromatico.

Se durante la mantecatura il pecorino non dovesse sciogliersi immediatamente, non preoccuparti: continua ad aggiungere l’acqua di cottura mescolando lontano dal fuoco, in pochi secondi risulterà cremoso.

Hai aggiunto molta acqua e ora il condimento ti sembra troppo liquido? Anche in questo caso puoi facilmente rimediare unendo altro pecorino e amalgamandolo alla pasta.

Storia e origine
L’origine del piatto sembra essere piuttosto antica, tanto che viene fatta risalire ai tempi della transumanza dei pastori nell’agro romano. All’epoca era diffuso il cosiddetto “cacio”, un tipo di formaggio di media stagionatura ricavato dal latte di pecora: abbinato a pepe e pasta secca, dava vita ad una pietanza povera ma ricca di gusto, antenata della moderna cacio e pepe. Il nome del piatto deriva infatti proprio dai due ingredienti caratteristici che costituiscono il condimento della pasta.

 

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