Svegliarsi ogni notte alle 3:00 del mattino: cosa significa?

Sappiamo tutti che la giornata non finisce mai veramente nella nostra testa. Una lista di cose da fare che continua a scorrere all’infinito, preoccupazioni che si insinuano sotto le coperte… Il risultato? Il cervello si attiva, il corpo segue, ed eccoti lì, a svegliarti nel cuore della notte.

La buona notizia? Esistono alcune semplici tecniche per calmare quel piccolo criceto nella tua testa: respirazione profonda, un diario dei pensieri, una routine rilassante… Provale senza moderazione.

Cambiamenti ormonali: le montagne russe notturne

Le fluttuazioni ormonali possono essere un vero punto di svolta. Ciclo mestruale, gravidanza, perimenopausa: sono tutte fasi in cui i livelli di estrogeni fluttuano, influenzando la temperatura corporea e la qualità del sonno.

Con l’età, anche la produzione di melatonina, l’ormone del sonno, diminuisce. Questo è un fenomeno naturale, ma potrebbe spiegare i risvegli più frequenti nelle donne over 40.

Ciò che mangi può svegliarti (letteralmente)

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